Uno dei protagonisti dello show di Antonino Cannavacciuolo si sfoga in un’intervista, la bordata nei confronti dello chef ha fatto scalpore.
Mentre la decima stagione di Cucine da incubo ha esordito su Sky Uno e Now, sul web riemerge un reportage di qualche tempo fa che riguarda da vicino l’operato dello chef Antonino Cannavacciuolo. In tanti, seguendo il programma, probabilmente si saranno chiesti che fine abbiano fatto i ristoratori in difficoltà, sull’orlo del baratro, aiutati dal giudice di Masterchef e quanto ci sia di vero in quello che viene mandato in onda durante lo show.
È per fugare questi dubbi che la redazione di Vice ha inviato Andrea Strafile a intervistarne alcuni per la rubrica Food del portale, Munchies. In particolare uno si è lamentato delle scelte di Cannavacciuolo, criticando alcune mosse che hanno fatto storcere il naso ai clienti. Le sue parole ovviamente non sono passate inosservate, anzi hanno alzato un polverone non indifferente. D’altronde la frecciata è parecchio velenosa.
Cucine da incubo, uno dei ristoratori attacca Cannavacciuolo: “Il suo menu…”
Era il 15 maggio del 2013, quasi dieci anni fa, quando su Fox Life venne trasmessa la prima puntata della prima stagione di Cucine da incubo, format poi passato nelle mani di Sky. Seguendo le orme del collega Gordon Ramsay, protagonista dello show originale Ramsay’s Kitchen Nightmares andato in onda nel Regno Unito, a guidare il programma era Antonino Cannavacciuolo, al timone ancora oggi – la decima stagione è iniziata lo scorso 16 maggio e terminerà il 27 giugno.
Durante il nono episodio di quella fortunata edizione d’esordio, lo chef si era recato al ristorante Le Lanterne di Roma, che tra l’altro è tutt’ora in attività – al contrario di molti altri locali. E proprio di quell’esperienza sul piccolo schermo hanno parlato i proprietari, durante un’intervista concessa ai microfoni della redazione di Vice, per la rubrica dedicata al mondo del cibo Munchies. Il retroscena inedito ha lasciato un po’ tutti a bocca aperta.
“Il menu di Cannavacciuolo è durato solo per quella puntata. Non che i suoi piatti non fossero buoni, ma non ha considerato che Roma ha delle ricette standard per i turisti”, hanno svelato e poi hanno aggiunto: “Non puoi servire un piatto di cozze, devi comunque avere in carta le ricette tradizionali”.
