Le zanzare sono tra gli insetti più fastidiosi e pericolosi, capaci di trasmettere malattie mortali. Ma perché alcune persone sembrano attrarre queste piccole creature più di altre?
La scienza offre risposte interessanti a questa domanda, svelando che non si tratta di semplice sfortuna.
Comprendere i meccanismi con cui le zanzare selezionano i loro obiettivi può aiutarci a proteggerci meglio da questi insetti potenzialmente pericolosi.
Sebbene alcuni fattori siano fuori dal nostro controllo – come la genetica o condizioni fisiologiche particolari – piccoli accorgimenti nel vestire o nel comportamento possono fare la differenza nel ridurre il numero delle punture subite durante la stagione calda.
Perché alcune persone vengono morse di più dalle zanzare
La pelle umana è una fonte complessa di odori, emettendo circa 350 sostanze diverse. Questa varietà olfattiva è determinata da fattori genetici, ormonali, dallo stile di vita e dall’alimentazione.
Di conseguenza, ogni individuo presenta un “cocktail” odoroso unico che può risultare più o meno invitante per le zanzare. Questo spiega perché in alcuni casi due persone vicine possano avere esperienze completamente diverse riguardo alle punture di questi insetti.
Oltre agli odori corporei specifici, un altro elemento chiave nell’attrazione delle zanzare è l’anidride carbonica (CO2). Tutti la produciamo respirando, ma la quantità emessa può variare significativamente da persona a persona. Le ricerche hanno dimostrato che le femmine delle zanzare – quelle responsabili delle punture – sono particolarmente attratte dalla CO2. Ciò significa che individui che producono maggiori quantità di questo gas, come le persone in sovrappeso o le donne incinte, tendono ad essere bersagli preferiti.
Gli studi confermano quindi che non tutti siamo uguali davanti alle zanzare. Fattori come il sovrappeso possono aumentare la produzione di CO2 e rendere una persona un obiettivo più appetibile per questi insetti. Anche chi pratica attività fisica intensa o consuma alcol può diventare temporaneamente più attraente per le zanzare a causa della combinazione tra sudorazione e anidride carbonica prodotta.
Nonostante l’olfatto sia il senso predominante con cui le zanzare individuano i loro bersagli, anche la vista gioca un ruolo non trascurabile quando si avvicinano alla loro preda. I colori scuri come il nero sono particolarmente attraenti per queste creature, seguiti da tonalità vivaci come rosso e arancione. Al contrario, il verde sembra essere il colore meno apprezzato dalle zanzare.
