Si tratta di stati d’animo e condizioni spesso bollate come di poco conto. Ma che possono indicare problematiche ben più serie
La nostra salute mentale che, evidentemente, non può che ripercuotersi su quella fisica, è fondamentale, ma molto spesso sottovalutata. In generale, alcuni sintomi, alcuni comportamenti, non vengono considerati adeguatamente. Quelli di cui vi parliamo oggi sono momenti che tutti noi avremo vissuto almeno una volta nella vita. Spesso si tratta di condizioni temporanee e passeggere, ma se si protraggono nel tempo, allora occorre rivolgersi a uno specialista.
Autocritica costante, insicurezze, la tendenza, continua, a evitare le sfide, la dipendenza emotiva, il confronto eccessivo e l’isolamento sociale. Come detto, si tratta di condizioni che tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo vissuto. Nella maggior parte dei casi ne siamo usciti facilmente e bene. Chi, invece, rimane ingabbiato e intrappolato in questi stati d’animo, invece, probabilmente soffre di una grave malattia, che andrebbe investigata e curata.
Un tunnel da cui è difficile uscire
Una scarsa considerazione di sé può intaccare negativamente ogni aspetto della vita quotidiana. Le persone con poca autostima tendono a sentirsi insicure, inadeguate e spesso incapaci di affrontare sfide e impegni. Questo modo di pensare può derivare da diversi fattori, tra cui esperienze negative nell’infanzia, pressioni sociali, critiche frequenti e insuccessi personali.
Le cause che soggiacciono a una scarsa considerazione di sé sono variegate e possono affondare le proprie radici in esperienze vissute durante l’infanzia. Eccessiva severità, mancanza di supporto emotivo, bullismo o abusi possono lasciare ferite profonde che influenzano l’immagine di sé in età adulta. Da non sottovalutare, poi, le pressioni sociali: viviamo in una società che spesso impone standard irraggiungibili di bellezza, successo e felicità. Il confronto costante con modelli ideali può portare a sentirsi inadeguati.
Le persone con poca autostima possono avere difficoltà a creare e mantenere relazioni sane. Possono essere eccessivamente dipendenti dagli altri per ottenere approvazione o, al contrario, evitare legami per paura di essere rifiutati. Ovviamente, tutto questo ha ripercussioni anche sulla vita lavorativa, con problemi evidenti nella crescita professionale. Insomma, la continua autocritica e il senso di inadeguatezza possono portare a un circolo vizioso di pensieri e sentimenti negativi.
Il consiglio è quello di riconoscere i propri pensieri negativi, imparare ad accettarsi, fissare mete raggiungibili e, nei casi più complicati, non esitate a cercare conforto, non solo nelle persone amiche. Ma anche in un professionista del settore psicologico, che possa aiutarvi a liberarvi da questa gabbia opprimente.
