SALUTE E BENESSERE

Se sei a dieta attenzione agli attacchi di fame: come tenerli a bada

Quando si intraprende un percorso di dimagrimento, uno degli ostacoli più comuni è il controllo dell’appetito. Spesso ci si chiede “Perché ho sempre fame?”, una domanda che non ha una risposta univoca.

La fame può essere sia fisiologica, dovuta a una dieta scorretta o a un insufficiente apporto calorico, sia psicologica, legata a fattori come la noia o lo stress.

È importante riconoscere che il cibo può diventare uno strumento per gestire le emozioni negative, indicando così un disagio emotivo sottostante.

Distinguere tra fame fisica e nervosa è cruciale quando si cerca di perdere peso. Alcune domande utili da porsi includono: “Mi sento lo stomaco vuoto?”, “Sono annoiato o stressato?”, “Ho voglia di mangiare anche di notte?”.

Queste riflessioni possono aiutare a identificare la natura della propria fame e ad adottare strategie più efficaci per gestirla.

Dieta e attacchi di fame: come gestirli

Una delle prime mosse per avere meno fame è ridurre l’assunzione di zuccheri. L’American Heart Association suggerisce limiti giornalieri specifici per uomini e donne, poiché un elevato consumo di zucchero può aumentare il desiderio di cibo e contribuire all’aumento del peso corporeo. È importante evitare alimenti ricchi di zuccheri aggiunti e prestare attenzione allo zucchero nascosto in prodotti come condimenti e bevande dolci.

I grassi sani sono essenziali per promuovere la sensazione di sazietà. Alimenti come avocado, olio extra vergine d’oliva e pesce azzurro dovrebbero essere inclusi nella dieta regolarmente. Tuttavia, considerata l’elevata densità calorica dei grassi, è importante moderarne le porzioni.

Come gestire gli attacchi di fame (SenzaFrontiereOnlus.it)

Le proteine giocano un ruolo chiave nel controllo della fame grazie alla loro capacità di stimolare la produzione degli ormoni della sazietà. Incrementare l’apporto proteico attraverso fonti magre può quindi essere una strategia efficace per chi cerca di perdere peso senza soffrire continuamente la sensazione di vuoto allo stomaco.

Un sonno adeguato è fondamentale non solo per il benessere generale ma anche per regolare gli ormoni legati alla fame come la grelina e la leptina. Assicurarsi otto ore di sonno qualitativo ogni notte può aiutare a ridurre gli attacchi improvvisi d’appetito.

Infine, lo stress prolungato può alterare i livelli ormonali in modo da incrementare l’appetito; trovare modalità di rilassamento quali meditazione o yoga può quindi contribuire significativamente al controllo della fame emotiva.

Matteo Fantozzi

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