SALUTE E BENESSERE

Muffa sulla tenda della doccia, perché è così importante (ma molti lo dimenticano): come pulirla e igienizzarla

La tenda della doccia è uno di quegli elementi del bagno che, nonostante la sua importanza, spesso viene trascurato durante le pulizie colpito anche dalla muffa.

Questo mancato intervento può portare alla comparsa di muffa, appunto, e cattivi odori, rendendo l’ambiente meno igienico e piacevole.

Ma perché accade? La risposta risiede principalmente nell’umidità costante a cui è esposta la tenda, unitamente ai residui di sapone e alle cellule morte che si depositano su di essa.

Questi fattori creano un ambiente ideale per lo sviluppo dei funghi.

Pulire la tenda della doccia dalla muffa

La muffa sulla tenda della doccia non è solo antiestetica ma può anche essere dannosa per la salute, soprattutto per chi soffre di allergie o problemi respiratori. L’umidità elevata del bagno favorisce la crescita rapida dei funghi, specialmente nelle pieghe della tenda dove l’acqua può ristagnare più facilmente. Inoltre, l’assenza di una ventilazione adeguata contribuisce ulteriormente al problema.

Pulire tenda doccia (SenzaFrontiereOnlus.it)

Fortunatamente esistono vari rimedi naturali efficaci nella lotta contro la muffa. Tra questi troviamo l’aceto di vino bianco e l’olio essenziale di Tea Tree: entrambi noti per le loro proprietà antifungine e disinfettanti. Utilizzando periodicamente questi prodotti è possibile non solo eliminare la muffa già presente ma anche prevenire efficacemente future ricomparsen.

Per quanto riguarda il metodo da adottare per pulire effettivamente la tenda dalla muffa, si hanno due opzioni: manualmente o in lavatrice. Se si optasse per il lavaggio a mano, sarebbe consigliabile iniziare strofinando le aree colpite con una spugnetta imbevuta in una soluzione composta da aceto diluito con acqua e successivamente con sapone naturale. Per aumentarne l’efficacia potrebbe essere utile lasciare in ammollo la parte interessata nella soluzione aceto-acqua per alcune ore prima del risciacquo finale.

Dopo aver trattato accuratamente le zone affette da muffa, è essenziale risciacquare bene la tendadoccia sotto acqua corrente fresca ed asciugarla all’aria aperta se possibile; questo passaggio aiuta a mantenere i benefici dell’antimuffaa nel tempo.

Questo tipo d’intervento dovrebbe essere ripetuto ogni volta che si nota un ritorno della formazione fungina sulla superficie delle nostre tene doccia ed almeno una volta al mese come misura preventiva contro il suo sviluppo.

Alessandro Fabiani

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