Invasione di vespe asiatiche, cosa fare se si viene punti Invasione di vespe asiatiche, cosa fare se si viene punti

Invasione di vespe asiatiche, molte città corrono ai ripari: cosa fare subito se si viene punti per evitare il peggio

È allarme per una nuova invasione di vespe asiatiche, le punture potrebbero determinare conseguenze molto gravi per la salute: bisogna intervenire subito.

In caso di puntura di insetto è sempre ottimale fare attenzione. Soprattutto nei bambini, nei soggetti che soffrono di pregresse allergie e negli anziani, anche un banale episodio di questo tipo può degenerare in qualcosa di molto più serio. Tuttavia, quando si parla di vespe asiatiche, la questione non riguarda più un caso isolato.

Invasione di vespe asiatiche, cosa fare se si viene punti
Vespe asiatiche, cosa fare se si viene punti per evitare il peggio (senzafrontiereonlus.it)

Tali animali si stanno diffondendo sempre più anche in Italia e ciò rappresenta un pericolo maggiore per la cittadinanza, che deve fare i conti con quelle che sono le conseguenze di eventuali punture e con tutti i rischi che ne conseguono. La cosa fondamentale è sapere cosa fare, come intervenire per limitare i danni.

Vespe asiatiche, come agire in caso di puntare per evitare il peggio

Le vespe in questione sono le velutine, una tipologia di insetto presente in Italia ma derivante dall’Asia. La sua puntura è molto differente rispetto a quella della vespa comune e può causare ripercussioni severe che vanno oltre dolore, gonfiore e prurito. Viene definita come “calabrone asiatico” e si riconosce perché ha le zampe gialle. Ormai sono circa vent’anni che si sta diffondendo in Europa, ma negli ultimi tempi soprattutto nel Nord Italia è stata avvistata ripetutamente, e ciò dimostra un’espansione netta.

Cosa comporta una puntura di vespa asiatica
Punture di vespa asiatica, quali sono i pericoli (senzafrontiereonlus.it)

La vespa è più piccola di quella nostrana e presenta delle ali molto diverse. I maschi della specie non pungono. Ad ogni modo, si tratta di un tipo di insetto pericoloso e aggressivo, la cui puntura può provocare reazioni anche molto gravi come lo shock anafilattico. In tal caso, intervenire subito è fondamentale. L’ideale sarebbe trovare immediatamente assistenza medica.

Una puntura può provocare, inizialmente, sintomi tipici – ossia rossore, gonfiore e dolore. Dalla zona interessata, poi, ci può essere una violenta espansione. I sintomi dovrebbero scomparire nel giro di poche ore in autonomia, ma non sempre è così. Se le punture sono ripetute, in zone delicate come il viso o comunque interessano soggetti a rischio, bisogna andare in pronto soccorso. Il rischio è che vadano ad attirare altri insetti e ci si potrebbe ritrovare con molteplici punture anche da esemplari differenti.

In caso di mal di testa, abbassamento di pressione, crampi, nausea e difficoltà respiratorie è fondamentale rivolgersi ad un medico. Le conseguenze dello shock anafilattico possono essere fatali, quindi non vanno assolutamente sottovalutate.

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