Infarto e alimentazione Infarto e alimentazione

Infarto i cibi da evitare (e che mangiamo troppo spesso), parla il cardiologo: “Dovete eliminarli”

In un mondo dove l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute cardiovascolare, la prevenzione dell’infarto passa anche attraverso la scelta consapevole degli alimenti da portare in tavola.

Nonostante la rinomata dieta mediterranea, ricca di ingredienti salutari e bilanciati, l’abitudine agli spuntini fuori pasto può rappresentare una minaccia non indifferente per il benessere del nostro cuore.

Elizabeth Klodas, cardiologa di fama mondiale presso la Mayo Clinic e fondatrice di “Step One Foods”, ha lanciato un allarme riguardante il consumo eccessivo di alimenti raffinati.

Seguendo il consiglio dello specialista in nutrizione Michael Pollan: “Se hai fame mangia una mela; se non desideri la mela, probabilmente non hai realmente fame”, si può intraprendere un percorso alimentare salutisticamente più consapevole verso una migliore salute cardiovascolarericco.

La prevenzione dell’infarto passa quindi anche attraverso piccole scelte quotidiane a tavola che possono fare la differenza nel lungo periodo termine.

Rischio Infarto: i cibi da evitare

Tra i cibi da evitare, le patatine fritte rappresentano uno dei nemici più insidiosi per la salute cardiovascolare. Consumate quotidianamente da un vasto pubblico, queste ultime sono state identificate come una delle principali cause di deterioramento della salute del cuore.

La dottoressa Klodas, specialista nella gestione del colesterolo alto, ha evidenziato nei suoi studi come gli snack salati e fritti possano avere conseguenze devastanti sulla salute cardiovascolare.

Cibo e infarto rischio
Cibo che favorisce l’infarto (SenzaFrontiereOnlus.it)

Un consumo abituale di patatine può comportare l’aggiunta annuale al proprio organismo di circa tre quarti di tazza di sale in più. Questo eccesso di sodio è direttamente collegato ad aumenti della pressione sanguigna e a incrementi significativi del peso corporeo che possono influenzare negativamente i livelli di colesterolo e glucosio nel sangue.

Oltre alle patatine fritte, altri snack come i nachos rappresentano una seria minaccia per il cuore. Spesso accompagnati da formaggio fuso, ketchup o altre salse ricche di additivi chimici ma povere in fibre e nutrienti essenziali, questi alimenti contribuiscono all’aumento del rischio cardiovascolare favorendo lo sviluppo dell’aterosclerosi e potenziali eventi cardiaci acuti.

Per contrastare questa tendenza nociva alla salute cardiaca, la dott.ssa Klodas suggerisce alcune valide alternative agli snack dannosi:

  • Hummus accompagnato da verdure fresche
  • Noci crude
  • Frutta

Queste opzioni non solo sono prive degli effetti negativi dei cibi spazzatura ma sono anche ricche in fibre alimentari integrali salutari, acidi grassi fondamentali omega-3, antiossidanti e oli vegetali che contribuiscono alla riduzione dei livelli ematici di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”).

Impostazioni privacy