Cattiva circolazione sanguigna, i segnali che qualcosa non va: non sottovalutarli

La salute del nostro sistema circolatorio è essenziale per il benessere generale del corpo. Una buona circolazione sanguigna garantisce l’apporto di ossigeno e nutrienti a tutte le cellule. Come capire se qualcosa non va?

Questa contribuisce al corretto funzionamento degli organi e alla rapida guarigione delle ferite.

Tuttavia, quando la circolazione è compromessa, possono emergere diversi sintomi che non dovrebbero essere ignorati.

Andiamo a vedere quali sono.

Cattiva circolazione sanguigna: i sintomi

Il primo segnale di una cattiva circolazione sanguigna può manifestarsi attraverso sensazioni di intorpidimento e formicolio, soprattutto nelle estremità come mani e piedi. Queste sensazioni sono paragonabili a quelle che si provano quando una parte del corpo “si addormenta”. La causa principale di questo fenomeno risiede nella riduzione del flusso sanguigno, che impedisce una corretta trasmissione dei segnali nervosi tra il cervello e le varie parti del corpo. È importante prestare attenzione a questi segnali perché indicano che alcune aree non stanno ricevendo l’ossigeno e i nutrienti necessari per il loro funzionamento.

Anche il sistema digestivo può risentire negativamente della cattiva circolazione sanguigna. Organi come lo stomaco o l’intestino richiedono un costante apporto di sangue per processare gli alimenti in modo efficiente. Se la circolazione è inadeguata, si possono verificare problemi quali digestione lenta, movimenti intestinali irregolari o disagio dopo i pasti. Questo accade perché gli organi digestivi non ricevono abbastanza ossigeno per svolgere correttamente le loro funzioni.

Un altro indicatore visibile di cattiva circolazione è la comparsa sulla pelle di una tonalità pallida o bluastra, nota come cianosi. Questo cambiamento di colore è particolarmente evidente nelle zone dove il flusso sanguigno risulta maggiormente limitato ed è causato dalla diminuzione dell’ossigeno nel sangue che raggiunge la superficie della pelle.

La capacità del corpo di guarire da ferite o lesioni dipende fortemente dalla buona circolazione del sangue nella zona interessata. Se il flusso sanguigno è ridotto, anche il processo di guarigione rallenta significativamente poiché le cellule immunitarie responsabili della riparazione dei tessuti danneggiati non riescono ad arrivare efficacemente sul posto.

Mani e piedi freddi possono essere un chiaro segno di cattiva circolazione. Il sangue caldo fatica ad arrivare alle estremità del corpo quando ci sono ostacoli al suo libero flusso, lasciando queste parti notevolmente più fredde rispetto al resto dell’organismo.

Il gonfiore persistente in parti specifiche del corpo come caviglie, gambe o piedini può indicare un problema legato alla cattiva gestione dei liquidi corporei dovuta a una scarsa circolazione sanguigna. Questa condizione porta all’accumulo di liquido nei tessuti causando edema.

I crampi muscolari durante l’attività fisica possono essere attribuiti a una insufficiente fornitura ddi ossigeno e nutrienti ai muscoli, a causa di una circolazione compromessa.Questo rende difficile il mantenimento della performance fisica e può portare a dolore muscolare durante e dopo lo sforzo fisico.