Camminata sulla spiaggia, non immaginereste mai quale problema risolve: perché tutti i medici la consigliano

Camminare sulla spiaggia è un piccolo piacere estivo, ma è molto importante anche per la salute: può risolvere un problema molto fastidioso.

Il caldo sta arrivando, esattamente come l’estate, ed è pronto a non lasciare tregua agli italiani, stavolta senza perturbazioni e nuove interruzioni di sorta ad abbassare la temperatura. L’unico refrigerio possono essere le giornate al mare dove tra un bagno, l’ombrellone e un po’ di aria fresca ci si può rilassare e ci si gode al massimo i mesi più torridi.

Quali sono i benefici di trascorrere del tempo al mare
Una ragazza che cammina sulla spiaggia – senzafrontiereonlus.it

E tra i piaceri delle settimane tra acqua, sabbia e sole, c’è anche una bella camminata sulla sabbia, che può permettere di esplorare il luogo dove si passano le vacanze, ma è anche un toccasana per diversi problemi di salute. Permette, infatti, di tenersi un po’ allenati anche quando si deve staccare dallo sport che si pratica regolarmente, ma potrebbe aiutare a risolvere anche una patologia piuttosto importante e che crea non pochi fastidi alle donne, soprattutto nei mesi estivi.

Di base, già il sale e la sabbia hanno diversi benefici, confermati da diversi studi scientifici. In più, l’acqua del mare è usata da migliaia di anni anche per curare eczemi, asma, dolori alla schiena e artrite. Da non sottovalutare anche l’azione mucolitica e antinfiammatoria, che può migliorare le funzioni respiratorie e ha l’effetto di una sorta di aerosol naturale.

I benefici delle camminate sulla sabbia: un grande aiuto per gambe e circolazione

Tornando alle sessioni di camminata sulla spiaggia, farlo con regolarità può migliorare non poco la circolazione sanguigna e ciò può dare un grande aiuto a chi soffre di vene varicose, un problema che è aggravato, specialmente sulle gambe, dal caldo continuo e asfissiante da giugno a fine agosto.

Camminare sulla spiaggia può essere un toccasana per le vene varicose
Una persona che soffre di vene varicose – senzafrontiereonlus.it

Di solito, si consigliano principalmente calze elastiche, uno stile di vita adeguato e una terapia farmacologica, che non possono comunque essere tralasciati, ma anche una bella e sana camminata, magari al tramonto, può fare al caso di chi ne soffre. Gli effetti sono ancora più importanti se si tengono i piedi immersi in acqua, permettendo alla pressione delle onde di lenire il fastidio tonificando.

Contribuisce anche alla funzionalità del sistema linfatico, riduce l’accumulo di liquidi in eccesso negli arti inferiori e si può notare, nel giro di pochi giorni, che piedi e caviglie si sgonfiano. Il consiglio è comunque di rivolgersi a uno specialista prima di trasferirsi al mare se si soffre di insufficienza venosa profonda di grado medio o avanzato.

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