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Le Università in Italia che non hanno l’obbligo di frequenza: perfette per chi lavora

In Italia ci sono anche delle Università senza obbligo di frequenza che sono perfette per chi già lavora. Quali sono?

L’obbligo di presenza nelle Università rappresenta una condizione imposta da alcuni atenei per la partecipazione agli esami.

Questo requisito è particolarmente sentito in corsi come Medicina, dove la presenza alle lezioni frontali è vista come cruciale per un’apprendimento completo. La soglia di presenza richiesta varia, ma si aggira comunemente intorno al 70/80% delle ore programmate per ogni corso obbligatorio. Tuttavia, questa imposizione può rappresentare un ostacolo non indifferente per chi deve bilanciare studio e lavoro.

Questo articolo ha esplorato come l’universo accademico stia evolvendo per rispondere alle mutevoli esigenze degli studenti di oggi – un cambiamento che promette d’influenzare positivamente il futuro dell’istruzione superiore.

Università senza frequenza: una nuova frontiera dell’istruzione superiore

Le Università hanno sviluppato offerte formative flessibili per venire incontro alle diverse necessità degli studenti.

Tra queste, alcune facoltà non prevedono l’obbligo di frequenza, lasciando libertà agli studenti di organizzare il proprio studio in autonomia. Tra le facoltà generalmente più inclini a questa flessibilità troviamo Ingegneria, Giurisprudenza, Economia, Lettere, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Scienze dell’Educazione.

La scelta di frequentare o meno le lezioni influisce sul materiale da studiare: i frequentanti possono avvalersi degli appunti delle lezioni mentre i non frequentanti devono affrontare una bibliografia più ampia.

Università, addio all’obbligo di frequenza (SenzaFrontiereOnlus.it)

Una soluzione innovativa al problema della conciliazione tra impegni lavorativi e studio è rappresentata dalle università telematiche.

Queste istituzioni offrono corsi che possono essere seguiti interamente online attraverso piattaforme e-learning accessibili in ogni momento. Gli atenei telematici riconosciuti dal Miur garantiscono titoli con lo stesso valore legale dei diplomi conseguiti nelle università tradizionali. Attualmente sono 11 gli atenei telematici riconosciuti in Italia tra cui l’Università Telematica e-Campus e l’Università degli Studi Guglielmo Marconi.

Le Università tradizionaliste stanno anch’esse adattandosi alla rivoluzione digitale introducendo materiale didattico online che permette agli studenti anche non frequentanti di rimanere aggiornati sul programma didattico.

Matteo Fantozzi

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