Girare in costume in città Girare in costume in città

Girare in città o sui mezzi sul costume è vietato? Attenzione a questi casi: rischi una grossa multa

Con l’arrivo dell’estate, le strade delle città italiane si riempiono di turisti e residenti che cercano sollievo dal caldo, spesso optando per un abbigliamento minimale come il costume da bagno. Ma si può?

Tuttavia, questa pratica sta diventando sempre meno accettata in molte località turistiche note per la loro eleganza e esclusività.

Comuni come Sorrento, Cagliari, Caorle e Praia a Mare hanno emanato ordinanze che vietano di girare a torso nudo o in costume da bagno al di fuori delle aree balneari.

Le sanzioni per i trasgressori variano da 25 a 500 euro, segnale chiaro del crescente desiderio di preservare il decoro urbano.

Si può girare in costume in altri luoghi?

Nonostante le restrizioni imposte in alcune zone, la maggior parte delle città italiane non prevede divieti specifici riguardanti l’abbigliamento estivo leggero come i costumi da bagno.

In passato, comportamenti simili potevano essere considerati contrari alla pubblica decenza e quindi perseguibili penalmente. Oggi tale pratica è depenalizzata ma rimane soggetta a sanzioni amministrative se ritenuta lesiva del pudore popolare con multe che possono raggiungere i 10.000 euro.

Costume in città
Multe per il costume? (SenzaFrontiereOnlus.it)

La questione se girare in costume possa essere considerato reato suscita ancora dubbi tra la popolazione.

La risposta è no, purché non ci si trovi in una delle località dove vigono ordinanze specifiche al riguardo. Fuori da queste aree limitate, passeggiare nelle vie cittadine o lungomare indossando solamente un bikini o un paio di pantaloncini da bagno non dovrebbe comportare conseguenze legali dirette.

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