Buoni fruttiferi cosa accade? Buoni fruttiferi cosa accade?

Buoni fruttiferi l’annuncio di Poste: quali si prescrivono nel 2024 e nel 2025

Ormai è noto che, in un panorama finanziario sempre più complesso e incerto, i buoni fruttiferi postali rappresentano una delle soluzioni di risparmio più affidabili e sottoscritte.

Nel 2024, questi strumenti hanno visto un’impennata nella loro popolarità, diventando la scelta prediletta da molti italiani per mettere al sicuro i propri risparmi.

Insieme ai libretti postali e ai nuovi Btp Valore, i buoni fruttiferi si confermano come gli investimenti più ricercati in un periodo caratterizzato da una profonda crisi economica.

Nonostante le difficoltà economiche, il 37% degli italiani è riuscito a mettere da parte delle somme di denaro; tuttavia, solo il 35% ha deciso di investire questi risparmi. La maggior parte ha optato per i buoni fruttiferi postali di nuova emissione, dimostrando una fiducia consolidata verso questo tipo di investimento.

Ma cosa accade ai buoni fruttiferi cartacei emessi in passato? È essenziale prestare attenzione alle loro scadenze per evitare il rischio di prescrizione.

Buoni Fruttiferi in prescrizione nel 2024 e 2025

Poste Italiane ha recentemente pubblicato l’elenco dei buoni fruttiferi che andranno in prescrizione nei prossimi due anni. Con oltre 46 milioni di buoni circolanti dal loro esordio nel lontano 1924, questi strumenti hanno sempre rappresentato un rifugio sicuro per gli investitori italiani.

La preferenza verso i buoni fruttiferi deriva dalla loro natura meno rischiosa rispetto ad altri prodotti finanziari come i BTP, dall’assenza di costi gestionali e commissionali e da una tassazione agevolata sugli interessi.

Buoni fruttiferi cosa c'è da sapere?
Poste Italiane e buoni fruttiferi (SenzaFrontiereOnlus.it)

La questione della riscossione dei buoni dopo la loro scadenza non ammette una risposta univoca; infatti, è fondamentale distinguere tra la data effettiva di scadenza del titolo e quella della sua prescrizione.

Per quanto riguarda i titoli cartacei, è consigliabile recarsi presso gli uffici postali per verificarne lo stato ed evitare spiacevolissime sorprese legate alla perdita del diritto alla riscossione sia del capitale che degli interessi maturati.

Per il 2024 sono previsti diversificati tagli di Buoni Fruttiferi Postali destinati alla prescrizione: dalle serie dedicate ai minor nati tra il primo gennaio 1996 al trentuno dicembre 2006 agli Ordinari Serie O emesssi nella prima metà degli anni ’80.

Per quanto concerne l’anno successivo, invece, si segnalano le serie PLUS destinate a chi aveva deciso d’investire con orizzontalità temporale differente all’inizio del decennio scorso.

È vitale per tutti coloro che detengono ancora tali titoli cartaceci fare attenzione alle date indicate da Poste Italiane e procedere con la riscossione prima della fatidica data di prescrizione onde evitare spiacevolissime sorprese legate alla perdita dell’investimento effettuato.

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