Il prossimo 1° luglio segnerà una tappa importante per i consumatori italiani: il completamento del passaggio al mercato libero dell’energia elettrica.
Questo cambiamento impone una riflessione approfondita sulle opzioni disponibili per gli utenti, che si trovano di fronte alla scelta tra rimanere nel nuovo servizio a tutele graduali o abbracciare le offerte del mercato libero.
La transizione dal regime di maggior tutela al mercato libero porta con sé significative variazioni tariffarie. Secondo quanto riportato da Stefano Besseghini, presidente di Arera, le tariffe del mercato tutelato sono state recentemente più vantaggiose rispetto a quelle proposte dal mercato libero.
Infatti, mentre nel regime tutelato il costo medio dell’energia si attestava a 28,11 c€/kWh, nel mercato concorrenziale questo valore saliva a 39,18 c€/kWh. Questa differenza sottolinea l’importanza di valutare attentamente tutte le opzioni prima di effettuare una scelta definitiva.
A chi conviene passare al mercato libero dell’elettricità
Per coloro che decidono di non aderire subito al mercato libero esiste l’opzione del servizio a tutele graduali. In questo caso, la tariffa è calcolata sulla base dei costi effettivi dell’energia e include anche i corrispettivi relativi all’approvvigionamento e alla commercializzazione. La peculiarità di questo sistema è che permette un risparmio stimabile in circa 100 euro annui rispetto alle condizioni previste dal precedente regime di maggior tutela.
Di fronte a questa complessa scelta, emerge un consiglio strategico: potrebbe essere conveniente attendere prima di passare definitivamente al mercato libero. Restando temporaneamente nel servizio a tutele graduali si ha la possibilità di valutare concretamente l’impatto sulla propria bolletta elettrica senza precludersi future opportunità offerte dal mercato concorrenziale.
Inoltre, è importante ricordare che una volta effettuata la transizione verso il mercato libero non sarà più possibile tornare indietro al servizio a tutele graduali. Pertanto, prendersi il tempo necessario per osservare l’andamento delle tariffe può rivelarsi una strategia vincente per ottimizzare i propri costi energetici senza rinunciare alla flessibilità nelle scelte future.
La decisione è se passare immediatamente al mercato libero o aspettare sfruttando il nuovo servizio a tutele graduali dipende da molteplici fattori individuali quali i consumi personali e le offerte specifiche disponibili sul mercato. Tuttavia, considerate le attuali condizioni economiche e le promesse legate ai possibili risparmi nel servizio a tutele graduali, sembra prudente adottare un approccio cauto prima di fare qualsiasi mossa definitiva.
