In una mossa che mira a contrastare l’abitudine sempre più diffusa di “prenotare” lo spazio sulla spiaggia lasciando sedie, sdraio o ombrelloni prima dell’orario consentito un Comune ha deciso di adottare misure severe.
Le nuove regolamentazioni introdotte dall’amministrazione locale promettono di cambiare le dinamiche mattutine lungo le sue affollate spiagge.
La decisione del Comune si inserisce in un contesto più ampio volto a preservare la pulizia e l’ordine nelle aree costiere. Secondo quanto riportato dai media locali, sarà vietato installare qualsiasi tipo di attrezzatura balneare come sedie, sdraio o ombrelloni sulle spiagge prima delle 9:30 del mattino.
Questa restrizione è stata pensata per non ostacolare le operazioni di pulizia delle spiagge che si svolgono quotidianamente al fine di garantire un ambiente piacevole e accogliente per residenti e turisti.
È chiaro che il Comune sta cercando attivamente soluzioni per migliorare l’esperienza sulla propria costa in alta stagione estiva.
Le nuove regole rappresentano un tentativo equilibrato tra necessità operative legate alla manutenzione delle spiagge e il desiderio dei vacanzieri di godere pienamente delle bellezze naturalistiche offerte dalla località balneare.
Multa ombrelloni spiaggia
L’Ordinanza Comunale sull’Uso e la Gestione del Litorale prevede sanzioni specifiche per chiunque violi questa nuova disposizione. Gli oggetti lasciati incustoditi sulle spiagge prima dell’orario stabilito potranno essere rimossi dalle autorità competenti.
«Qualsiasi oggetto trovato sulle spiagge potrà essere rimosso e denunciato», hanno dichiarato i rappresentanti del Comune attraverso una nota ufficiale pubblicata dai media locali.
Un ulteriore aspetto dell’ordinanza riguarda la gestione dello spazio pubblico durante le ore diurne.
È stato stabilito che se sedie, sdraio o ombrelloni saranno lasciati senza sorveglianza per più di tre ore durante il giorno, questi potranno essere confiscati dalla Polizia Locale e dal personale addetto alla pulizia delle spiagge. Successivamente, gli oggetti rimossi verranno trasportati al Deposito Municipale dove potranno essere recuperati dai proprietari.
Questa nuova politica ha suscitato reazioni miste tra i cittadini e i visitatori delle spiagge di Calpe in Spagna
Da un lato, molti apprezzano l’iniziativa come un passo necessario verso il rispetto dell’ambiente marino e la condivisione equa dello spazio pubblico. Dall’altro lado, alcuni esprimono preoccupazione riguardante la praticità della misura e come essa possa influenzare le abitudini dei bagnanti abituali che cercano di assicurarsi i migliori posti in prossimità del mare.
