Cosa dice la legge tra figli e genitori Cosa dice la legge tra figli e genitori

I giovani che lavorano e vivono con i genitori devono contribuire alle spese? Attenzione a questi casi: cosa dice la legge

Negli ultimi anni, il fenomeno dei figli che prolungano la convivenza con i genitori si è intensificato, spinto da fattori economici e sociali.

Secondo la consulente finanziaria Vinessa Orsbourne, della Become Wealth, questa tendenza non dovrebbe essere vista solo sotto una luce negativa ma come un’opportunità per educare i giovani all’indipendenza finanziaria.

Orsbourne suggerisce che i giovani adulti contribuiscano alle spese domestiche non appena terminati gli studi o ottenuto un lavoro stabile. Questo approccio mira a prepararli alla gestione autonoma delle proprie finanze.

Più che una necessità economica immediata per le famiglie, chiedere un contributo ai figli maggiorenni rappresenta un importante strumento educativo. L’intento è quello di insegnare loro il valore del denaro e le responsabilità che comporta la gestione di un budget familiare.

Orsbourne propone anche di mettere da parte il denaro ricevuto dai figli per restituirlo in futuro, qualora ne avessero bisogno, enfatizzando così l’aspetto formativo piuttosto che quello meramente economico.

Figli che vivono con i genitori: un obbligo legale oltre che morale

Non tutti sono consapevoli del fatto che esiste anche un obbligo legale per i figli di contribuire alle spese domestiche. La normativa vigente prevede infatti che i figli partecipino al mantenimento della famiglia in base alle proprie possibilità economiche e personali. Questo significa che anche chi non dispone di redditi propri può dare il proprio apporto attraverso l’impegno nelle faccende domestiche o altre forme di supporto alla vita familiare.

Pagare ai genitori
Figli a casa dei genitori, devono pagare? (SenzaFrontiereOnlus.it)

La questione se pagare o meno l’affitto quando si vive ancora con i propri genitori divide le opinioni. Tuttavia, secondo Orsbourne e altri esperti del settore finanziario, contribuire alle spese domestiche può essere visto come un passaggio cruciale verso l’autonomia personale e finanziaria dei giovani adulti. Questa pratica aiuta non solo a responsabilizzare ma anche ad accelerare il processo verso una completa indipendenza economica.

Il dibattito sull’opportunità per i figli adulti di contribuire economicamente alla vita domestica riflette cambiamenti più ampi nelle dinamiche familiari contemporanee. Da una parte ci sono situazioni in cui la convivenza prolungata è scelta consapevolmente per motivazioni economiche o assistenziali; dall’altra vi sono giovani adulti che rimangono nella casa paterna principalmente a causa dell’elevato costo della vita e delle difficoltà nel raggiungere l’autosufficienza economica.

In entrambi i casi emerge chiaramente quanto sia fondamentale instaurare un dialogo aperto in famiglia sulle questioni finanziarie e sulle aspettative reciproche riguardanti il contributo alla vita comune.

Impostazioni privacy