Cibi che fanno diminuire l'ansia Cibi che fanno diminuire l'ansia

Se soffri d’ansia dovresti davvero evitare questi 6 cibi: peggiorano, di molto, la situazione

Scopriamo insieme quali sono i cibi da evitare e quali invece possono aiutare a gestire meglio l’ansia.

L’ansia può diventare un ostacolo significativo nella vita di tutti i giorni, influenzando negativamente il benessere psicologico e fisico.

Tuttavia, oltre al supporto psicoterapeutico, è possibile adottare strategie alimentari mirate per contrastare i sintomi dell’ansia. 

Invece di concentrarsi solo su ciò che non si dovrebbe mangiare, è utile sapere quali alimentazioni favoriscono una migliore gestione dell’ansia:

  • Banane: fonte di vitamine del gruppo B essenziali per il sistema nervoso.
  • Cioccolato fondente: stimola la produzione di ormoni legati all’emotività positiva.
  • Lenticchie: ricche di nutrienti che aiutano a stabilizzare l’umore.
  • Mirtilli e altri frutti rossi: ottimi antiossidanti naturalmente antidepressivi.
  • Noci e altri semi oleosi: forniscono omega 3 ed altri elementali vitalizi per il cervello.
  • Patata dolce, pomodori, spinaci: contengono sostanze capacità di miglioramento dell’umore grazie alla loro composizione nutrizionale.

La varietà nella preparazione dei piatti può anche giocare un ruolo importante nel rendere più appetibili questi alimentazioni benefiche.

Ansia: evita questi 6 cibi

Diversi studi hanno dimostrato che alcuni alimenti possono peggiorare lo stato d’animo, contribuendo all’aggravamento dell’ansia e della depressione.

Ansia e cibo
Cibi contro l’ansia (SenzaFrontiereOnlus.it)

Tra questi troviamo:

  • Caffè: noto stimolante, può aumentare l’ansietà in alcune persone sensibili alla caffeina.
  • Alcol: sebbene possa sembrare un “rilassante”, a lungo termine può esacerbare l’ansia.
  • Alimenti contenenti glutamina e glutammato: come dadi da brodo e salse varie, possono alterare l’equilibrio chimico del cervello.
  • Cibi ricchi di tiramina: come insaccati, carni rosse lavorate e salsa di soia, noti per innescare emicranie e influenzare l’umore.
  • Alimenti molto grassi: ricchi di colesterolo e grassi saturi possono avere un impatto negativo sul benessere generale.
  • Zuccheri e carboidrati in eccesso: provocano picchi glicemici seguiti da rapidi cali che possono influenzare negativamente l’umore.

Evitando questi alimenti si può contribuire a ridurre gli stati ansiosi cronici o momentanei.

Non solo il cibo solido ha un impatto sul nostro stato d’animo; anche le bevande giocano un ruolo cruciale nel modulazione dell’ansia:

  • Infusi calmanti come camomilla, malva o tiglio sono tradizionalmente riconosciuti per le loro proprietà rilassanti;
  • Il tè kukicha è una scelta eccellente prima del riposo notturno grazie alla sua assenza di teina ma ricchezza in componenti nutritive benefiche.

Adottando queste semplicissime strategie alimentari è possibile affrontate lo stress quotidiano con maggiore serenità ed efficacia.

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