Il crescente interesse verso gli integratori alimentari in Italia, come evidenziato da una recente ricerca del Future Concept Lab, sottolinea un cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori italiani anche per anziani e donne in gravidanza.
Quasi 30 milioni di adulti hanno fatto ricorso a questi prodotti nell’ultimo anno, cercando una guida sicura tra farmacisti e medici.
Questo fenomeno non è solo una moda passeggera, ma riflette un bisogno crescente di affrontare con maggiore consapevolezza le sfide legate alla salute e al benessere.
Tra i vari nutrienti sotto la lente degli esperti, gli Omega-3 assumono un ruolo di primo piano per la loro importanza nella salute delle donne in gravidanza e delle persone anziane.
La loro efficacia non si limita al benessere generale ma si estende a benefici specifici come il supporto allo sviluppo ottimale del nascituro e la prevenzione della sarcopenia negli anziani. L’adeguato apporto di questi acidi grassi essenziali diventa quindi cruciale in queste delicate fasi della vita.
Integratori estivi, fanno bene?
La nuova edizione della Review “Integrazione alimentare: stato dell’arte e nuove evidenze scientifiche” pone l’accento sul microbiota intestinale, riconoscendone il ruolo chiave per la salute umana. Le ricerche dimostrano come un equilibrio del microbiota sia fondamentale non solo per il benessere fisico ma anche per quello mentale, influenzando aspetti quali cognitività e umore attraverso il cosiddetto “gut-brain axis”.
In questo contesto, l’integrazione con probiotici emerge come uno strumento prezioso per mantenere o ripristinare tale equilibrio.
Non solo durante la gravidanza o nella terza età, ma anche negli atleti i probiotici mostrano potenziali benefici notevoli.
La loro assunzione può contribuire a mantenere uno stato di eubiosi intestinale che si traduce in una performance ottimizzata e nel sostegno alla funzione immunitaria. Queste evidenze ampliano ulteriormente lo spettro delle applicazioni dell’integrazione alimentare nella promozione della salute a tutte le età.
La perdita di massa muscolare rappresenta una sfida importante nell’invecchiamento sano. Studi recenti indicano che oltre all’esercizio fisico e a una dieta bilanciata, l’integrazione specifica con nutrienti come gli Omega-3 può avere un impatto positivo nella prevenzione o nel rallentamento della sarcopenia.
Queste sostanze sono infatti capaci di stimolare la sintesi proteica muscolare, offrendo agli anziani uno strumento efficace per contrastare l’indebolimento muscolare dovuto all’avanzare dell’età.
